Giancarlo Pozzi nasce a Castellanza, in provincia di Varese, nel 1938, dove vive e lavora. Dopo un precoce esordio pittorico, dal 1961 al 1972 lavora come calcografo e litografo presso l’editore Giorgio Upiglio di Milano, acquisendo una raffinata tecnica ed iniziando un’intensa attività di incisore che lo porta anche a strette collaborazioni con artisti come De Chirico, Giacometti, Fontana, Lam, Duchamp, ed altri, la cui visione surreale e frantumata della realtà incide profondamente sulla sua cultura pittorica. Le sue incisioni illustrano testi di L. Cavallo, A. MacLeish, R. Sanesi, O. Patani, R. Carrieri, R. Tagore, O. Nicolini, J. A. Valente, M. Staglieno, A. Soffici, S. Grasso, M. Monti, A. Merini. Dal 1967, la critica mostra crescente interesse (Pica, Cara, Passoni, Sanesi, Marsan, Mascherpa, Valsecchi, Ghibertli, Vigorelli).

Il Messaggero
Ho sempre sognato di far volare aquiloni; da ragazzo ne costruivo molti, dai colori vivaci e dalle varie forme ed approfittavo dei giorni dal cielo terso e con leggera brezza per farli volare. Provavo una gioia immensa nel vederli librare nel cielo; era come se parte di me fosse lassù e l’emozione era talmente intensa da sentirmi Icaro. Questo desiderio di volare l’ho trasferito, in seguito, nella mia espressione artistica. Uccelli, farfalle, libellule, aeroplani, aquiloni e tutto ciò che si muove nell’aria hanno un significato di libertà e perciò sono i soggetti preferiti dal mio spirito libero.
Il lavoro eseguito a Casoli rappresenta tutto questo, è un omaggio ai suoi cittadini ed a tutti i bambini del mondo. Ogni aquilone, trainato da un uccello fantastico simbolo di una forza suprema e grande esempio di libertà porta messaggi di pace e felicità.

Giancarlo Pozzi

Ha allestito 85 mostre personali in Italia ed all’estero. È stato invitato a mostre internazionali:

Montevideo, Karvinia, Amsterdam, Hong Kong, l’Avana, Tokyo, Praga, Nizza, Lipsia, Baden Baden, Kristchurch, Kalamazoo, Dublino, Taipei, Segovia, Leverkusen, Nuova Delhi, Grenoble, Belgrado, Berlino, Triennale di Milano, Budapest, Helsinki, Sint-Niklaas, Kiev, Mosca, Tbilisi, Kuala Lumpur, Quingdao, Pechino, Vijlnius, Lodz, Bengasi, S. Francisco, Ginevra, Belo Pineiro, Biennale di Venezia, Biella, Cracovia, Frenchen, Heidelberg, Lubiana. Nel 1993, quattro suoi libri originali sono esposti al Museum of Modern Art di New York. Inoltre, ha realizzato opere di grandi dimensioni in mosaico, vetrata, ceramica e bronzo per edifici pubblici e privati. Molte sue opere sono in raccolte pubbliche in tutta Europa, negli USA, nel Sud-Est Asiatico ed in Africa.

Mostre antologiche:
1980, Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate – 1995, Villa Pomini, Castellanza – 1996, Art Gallery Sunce, Leskovac (Jugoslavia); Museo Nazionale, Belgrado.

Bibliografia:
1980, S. Zanella, R. Carrieri, O. Nicolini, W. Ruppen, E. Baj, M. Valsecchi, L. Cavallo, G. Vigorelli, R. Sanesi, catalogo mostra antologica, dal 1968 al 1980, Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate – 1995, D. Cara, F. Passoni, W. Ruppen, M. Valsecchi, C. Marsan, G. Vigorelli, G. Di Genova, R. Sanesi, V. Aculeo, M. Carrà, R. Carrieri, O. Nicolini, P. Restany, P. Gauthier, M. Perazzi, L. De Pra Cavalleri, G. Montana, A. Alibrandi, catalogo mostra antologica “Trent’anni di pittura”, edizioni Mazzotta, Milano, Villa Pomini, Castellanza – 2001, G. Seveso, L. Cavallo, catalogo mostra itinerante “Viaggio non fatto in Bhutan”, Galleria Ghiggini, Varese, Fondazione Bandera, Busto Arsizio, Galerie Editart, Ginevra.