Paolo Tesi nasce a Pistoia nel 1945. Frequenta la sezione Pittura della Scuola d’Arte della sua città quando un manipolo di artisti la teneva il piedi. Successivamente, a Firenze, frequenta il Magistero d’Arte di Porta Romana, nella sezione Arti grafiche-Tecniche d’incisione e illustrazione del libro, l’Accademia di Belle Arti con Capocchini e Farulli e, per alcuni anni, si iscrive alla facoltà di Lettere, frequentando i corsi dei professori Alessandro Parronchi e Luigi Baldacci. “Pittore con la tentazione di scrivere”, nel 1989 cura, per il Comune di Pistoia, il volume e la relativa mostra “500 libretti di Mal’Aria”, edizioni pubblicate da Arrigo Bugiani, del quale è tornato ad occuparsi a più riprese. Nel 1990, ha fondato la rivista d’arte e letteratura “Ombrone”, alla quale si affianca una cartella di incisioni “Ombroncello”, tesa a valorizzare il mondo della grafica d’arte. Di grafica continua ad occuparsi realizzando manifesti , depliant e cataloghi. Nel 1992, cura la mostra ed il catalogo “Febbre libraria fra progetto e diletto”, rassegna di edizioni amatoriali, grafica d’arte e libro d’artista, allestita nelle sedi di Arezzo, Pistoia e Lugano. Nel 1993, scrive un saggio per il catalogo della mostra, tenuta a Santa Croce sull’Arno (Pisa), “I giorni della latta”, riagganciandosi al tema del gioco che per l’artista è stato fonte d’ispirazione per numerose opere convogliate in una mostra, “Toys”, allestita a Roma nel 1982. Ha realizzato vari dipinti murali, prevalentemente su commissione di privati. Dopo aver partecipato alla manifestazione ‘Casoli Pinta’ (rassegna anno 2000), è fra gli artisti che allestiranno un proprio pannello per la manifestazione ‘Per Pinocchio muri dipinti a Collodi’. Nel 2001 cura, per il Comune di Pistoia, la mostra e il catalogo “Poesia, marionette e viaggi di Guido Ceronetti nelle visioni di Carlo Cattaneo”. Nel 2002, ha illustrato il racconto di Collodi “Pinocchio. Le avventure di un burattino”, pubblicando nel volume i dipinti dedicati al burattino nel corso di molti anni. Da oltre dieci anni tiene, per il Comune di Pistoia, un corso di disegno ed uso del colore.

Sognando Pinocchio
Qui, allegoricamente, la letteratura di Collodi diventa pretesto per un fervido racconto di immagini, che propongono la riscoperta di valori e sentimenti universali.

Paolo Tesi

Mostre personali:
1975, Galleria UP, Pistoia – 1977, Galleria Vannucci, Pistoia – 1979, Galleria Novelli, Verona – 1980, Ente Fiere, Verona – 1980, Galleria Inquadrature, Firenze – 1981, Citibank, Roma – 1982, Galleria d’Arte Contemporanea, Oristano; Galleria La Margherita, Roma; Galleria Vannucci, Pistoia – 1983, ex Chiesa San Salvatore, Pistoia – 1983, Fieracavalli, Verona – 1986, Laboratorio Orafo “GRU”, Pistoia – 1987, Associazione “Amici di Groppoli”, Pistoia – 1988, Galleria Valiani, Pistoia; Circolo Artistico, Arezzo – 1991, Accademia d’arte Scalabrino, Montecatini Terme (Pistoia) – 1998, Galleria Riva Sinistra Arte, Firenze – 1999, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli – 2001, Biblioteca Comunale, Senlis, Parigi (Francia) – 2002, Galleria Mancini, Montegranaro (Ascoli Piceno).

Mostre collettive:
1977, Amore di città, Pistoia – 1980, Grafica atto primario, Montecatini Terme (Pistoia) – 1984, Dell’arte e della vita, Pistoia – 1990, Occasione e labirinti, Pistoia – 1999, Accadde in Toscana 3, Massa; Il disegno in Toscana dal 1945 ad oggi, Poggio a Caiano (Prato).