Umberto Faini nasce a Milano nel 1933. Vive e lavora a Milano. Studia alla scuola d’Arte applicata del Castello di Milano, poi all’Accademia di Belle Arti di Brera. Segue i corsi di pittura con Aldo Carpi, decorazione con Gianfilippo Usellini e scenografia con Tito Varisco, frequentando anche l’aula di Achille Funi. Svolge attività didattica al Liceo Artistico e alla nuova Accademia di Belle Arti di Milano, come docente di anatomia artistica e alle Accademie di Carrara e di Bergamo, come docente di pittura. La sua attività artistica si caratterizza da un lato con una approfondita pratica del disegno e dell’immagine in tutti i suoi aspetti, dall’altro con un lavoro di ricerca sul segno-colore in rapporto alla variabilità percettiva della luce. Grande esperto in tutte le tecniche tradizionali antiche e moderne, ha eseguito numerose e importanti opere parietali. Fra le più recenti una grande composizione murale ad Arcumeggia (Varese), a Calcio (Bergamo) e a Casoli di Atri (Teramo).

Ha ricevuto molti riconoscimenti, fra i quali:
il Premio “Diomira” per il disegno, a Milano negli anni 1957, 1958, 1962, il Premio di pittura “INA Touring”, nel 1962 (1° premio), il Premio “Rancati” del Comune di Milano, nel 1965, il “Hertzlandchaften international” di Leverkusen, Hannover, Amsterdam, nel 1974 (2° premio).

Ha esposto sue opere in varie occasione tra cui:
1957/1959/1962, Premio “Diomira”, Milano – 1963/1967/1969, Premio Suzzara – 1966, Biennale dell’incisione, Padova – 1967/1973, Biennale d’arte, Bolzano – 1969, “Grafici italiani contemporanei”, Museo Puskin, Mosca – 1971, Personale Galleria “La Rocchetta”, Parma – 1972, Personale Galleria “Diarcon”, Milano – 1973, Triennale della grafica a colori, Grenchen – 1973/1974/1975, Premio di disegno “Joan Mirò”, Barcellona – 1974, “Le connessioni simultanee”, Maison de la Culture, Namur (Francia) – 1974/1976, Biennale Internazionale d’Arte, Mentone (Francia) – 1975, Salon “Grands et jeunes”, Parigi (Francia) – 1976, Personale Centro Internazionale della Grafica, Venezia – 1979/1980, “Wash Art”, Washington (USA) – 1980, “Art expo West”, Los Angeles (USA) – 1981, Mostra Antologica Museo del Tesoro, Assisi – 1984, Personale Galleria Fumagalli, Bergamo; “Art Expo”, New York (USA) – 1986, Personale Centro dell’incisione, Milano – 1988, Personale Galleria “Elle Quadro”, Genova – 1988, “Il Novecento a Palazzo Isimbardi”, Milano – 1989, Personale Galleria “La Diade”, Bergamo; Personale XXXI Biennale d’Arte “La Permanente”, Milano – 1990, “Quale Segno”, Laboratorio 66, Arte Fiera, Bologna; “L’uomo, l’albero, il fiume”, Castel Ivano, Trento – 1991, Personale Galleria “La Chiocciola”, Padova; Personale Galleria “A&Z”, Milano – 1992, Personale Galleria “Ponte Rosso”, Milano 1992 – 1994, VII Triennale dell’Incisione, Milano; Personale Arcumeggia (Varese) – 1997, Personale Università Bocconi, Milano – 1999, Mostra Antologica Galleria Civica, Desenzano del Garda; “Naturarte”, Castiglione d’Adda, Lodi – 2001, “Museo in Motion”, Castello di S. Pietro, Piacenza; “La pittura in Lombardia nel XX secolo”, Vigevano.

Una sosta di Pegaso
Pegaso, cavallo alato, immaginaria figura che nei cieli può volare, si posa come simbolo dell’immaginazione per un po’ su una collina e, come immagine, su un muro di Casoli.

Umberto Faini